Diciamo la verità, le tariffe per abbonamenti e ricaricabili annunciate da Tim e Vodafone Italia per l’acquisto dell’iPhone sanno tanto di accordo sottobanco. Del tipo: “Io propongo la tariffa a 200 euro mese, un giga di traffico, un po’ di ore di chiamate e iPhone gratuito, e tu quella con iPhone a 50 euro, 100 euro mese, mezzo giga di internet e qualche ora in meno di chiamate”. E anche se non si tratta di accordo sotto banco (l’anti trust se ne accorgerebbe…?), sembra che Vodafone abbia studiato le tariffe TIM e abbia proposto le sue tenendo conto degli stessi costi e ricavi.
Il tutto a danno dei consumatori/utenti. I quali hanno già il loro bel da fare con il costo dei carburanti, gli stipendi bassi e l’inflazione…
In mezzo a tutto questo salta fuori la solita intervista a Vincenzo Novari, amministratore delegato di Tre Italia, che sostanzialmente dice: “pazientate un paio di mesi e l’iPhone lo pagate la metà”. Ed in effetti le tariffe ipotizzate sono quelle che un po’ tutti avevamo auspicato. Nell’intervista si parla di iPhone a 90 euro e ricarica (o abbonamento) da 10 o 20 euro mese. Prezzi che secondo noi verranno sostanzialmente rispettati. Magari gli euro saranno 99 per l’iPhone e 30 la ricarica mensile obbligatoria, con un bel po’ di traffico internet incluso, ma alla fine si tratta pur sempre di costi ragionevoli, anche perchè gli ipotetici 20 o 30 euro al mese saranno “spendibili” in chiamate. TIM con 30 euro al mese include la sola navigazione in rete, il resto a perdere. E l’iPhone lo pagate 199 euro.
Quando sarà disponibile l’iPhone marchiato TRE? Si parla di Settembre, pertanto chi è costretto a fare i conti per arrivare a fine mese, sempre che non possa fare a meno del melafonino, può prendere in considerazione l’ipotesi di passare l’estate con il solito Nokia e rinviare il cambiamento epocale di un paio di mesi…
Archivi tag: Tre
Tre e Tiscali in vendita
Tre e Tiscali sono in vendita. Secondo noi potrebbero rappresentare un ottimo affare per l’eventuale o gli eventuali acquirenti. Che alla fine saranno stranieri, non abbiamo alcun dubbio. Tuttavia abbiamo un sogno: immaginate che qualcuno, in Italia, riesca a tirare furori i soldi per comprare entrambe le società. Immaginiamo che quel qualcuno riesca a fonderle in un unica entità ricavandone il meglio: internet, telefonia cellulare e fissa, tv digitale, contenuti multimediali. Ora immaginiamo che il fantomatico imprenditore, tra le tante cose, sia l’editore del Gruppo Repubblica / Espresso, proprietario del network Kataweb, del canale Televisivo All Music, delle emittenti radiofoniche Radio DJ, Radio Capital, M2o. Che ne dite? Basterebbe per incrinare il duopolio televisivo/mediatico (asservito alla politica) che regna in Italia?… Magari riuscendo anche a guadagnarci…
Chissà che questo sogno possa diventare realtà.