Fino ad ora avevo letto soltanto un altro libro di Emmanuel Carrère: la biografia semi-romanzata di Philip Dick “Io sono vivo e voi siete morti”. Quel libro mi è rimasto nel cuore, e pur non avendolo più preso in mano, di tanto in tanto mi ritornano in mente alcuni suoi passaggi. Si trattò, a tutti gli effetti, di un’ottima lettura.
Anche per questo “Limonov”, Carrère ha scelto la formula della biografia romanzata. Eduard Limonov è uno scrittore, poeta, politico, attivista russo. Emigrato negli Stati Uniti negli anni settanta è stato un esponente della scena punk Newyorchese, un giornalista reazionario in Francia, un combattente in Serbia e un politico d’opposizione in Russia. Politicamente può essere considerato una sorta di fascio-comunista: ha fondato il partito Nazional-Bloscevico e per via delle sue posizioni estremiste è stato accusato di terrorismo e rinchiuso in galera per un paio di anni. Continua a leggere