Sarò banale, ma neanch’io posso esimermi dal far notare quanto questo romanzo breve ricordi, per stile e tematiche, le migliori storie cyberpunk degli anni 90′.
In molti hanno paragonato Efe Tobunko, talentuoso e ramingo scrittore africano, di cui non avevo mai sentito parlare, al miglior Gibson, con forti rimandi alla fantascienza distopica di Orwell e Huxley. Personalmente, forse per via della narrazione in prima persona, ci vedo qualcosa di G.A.Effinger, quello della trilogia del Budayeen e del Gattino di Schrödinger, e mi fermo qui coi paragoni.
La storia è ambientata in un futuro non troppo lontano, nel quale immani sconvolgimenti climatici hanno trasformato gran parte della Terra in un pianeta freddo e inabitabile. Soltanto nella fascia compresa tra i due tropici le temperature consentono la sopravvivenza della razza umana, e proprio a Lagos, città più grande del mondo e capitale di una Nigeria tecnologica e sviluppata, si muovono i protagonisti del racconto. Continua a leggere