Pur concentrando il proprio target verso un’utenza prettamente aziendale, da qualche tempo RIM ha deciso di affiancare ai classici Black Berry con tastiera qwerty alcuni modelli indirizzati verso utenze giovanili e consumer. Parliamo dei vari dispositivi della serie Perl, sia candybar che clam shell. I risultati, a nostro modesto parere, dal punto di vista prettamente tecnologico non sono stati particolarmente eclatanti. Oltre alla perfetta integrazione con i vari servizi di posta elettronica, alla consueta lunga durata delle batterie ed alla immediatezza del sistema operativo, in fatto di hardware i dispositivi di RIM non sono riusciti a proporre soluzioni tecnologiche sufficientemente evolute.
Le cose dovrebbero cambiare con l’imminente Black Berry Storm, dispositivo touch screen che oltre a seguire la moda del momento (il sempre più difuso ricorso a alle interfacce tattili), introduce una serie di caratteristiche hardware di alto livello.
Vediamole:
- Connettività Quad-band EDGE/GPRS/GSM, 2100 UMTS/HSDPA
- Display TFT LCD 3.25″ 480×360 px
- Sensore fotografico 3.2 mpx con zoom, auto focus e flash
- GPS integrato
- Accelerometro
- Sensore di luce ambientale
- memoria interna da 1GB
- 128 MB memoria Flash
- slot microSDHC (per moduli da 16 GB e oltre)
- jack stereo da 3.5 mm
- batteria da 1400 mAh
- Bluetooth 2.0 A2DP/AVRCP
A quanto pare manca il Wi-Fi, cosa abbastanza strana e decisamente limitante per un dispositivo di questo livello. Per il resto, pur non presentando caratteristiche tecnologiche particolarmente evolute, siamo sempre una spanna sopra tutti gli altri dispositivi Black Berry, e comunque in linea con quelle dell’iPhone (che ha il wi-fi, tanti GB a disposizione, ma non una fotocamera decente e poche possibilità di espansione). Pertanto alla fine la battaglia si combatterà sul fronte sistema operativo. Riuscirà RIM a eguagliare le caratteristiche di reattività, user experience, immediatezza dell’iPhone?
Rimaniamo in trepidante attesa di un video recensione rivelatrice…