Interessante racconto di Sergio Donato, un mio quasi coetaneo che come me è transitato per le antologie Delos della serie “365 racconti“. Fine delle similitudini, purtroppo. Si, perché Sergio Donato, a differenza del sottoscritto, non si è più fermato: ha continuato a pubblicare racconti su riviste e antologie, anche di editori importanti, ha vinto premi, e quando non li ha vinti si è classificato tra i primi.
Quindi, Sergio Donato è uno scrittore. Un bravo scrittore, tanto bravo da essersi meritato la pubblicazione di un suo racconto nella collana digitale ZoomFiltri, edita da Feltrinelli.
Con Tutti Sono Nessuno siamo dalle parti della più classica delle distopie apocalittiche: la guerra nucleare. Ovviamente, a ogni guerra nucleare che si rispetti segue l’inverno medesimo, con annessi problemi si sopravvivenza da parte dei superstiti e relativo scadimento nella barbarie.
Lettura gradevole, forse non proprio originale, ma il è testo pulito, curato, e i personaggi ben delineati. Il racconto è abbastanza breve, 22 pagine la lunghezza di stampa, pertanto preferisco non rivelare altro. Buona lettura, inteso come giudizio personale e come augurio per chi decide di investici i 99 centesimi di euro necessari per l’acquisto.