*”In cosa credi?” L’ho aggiunto io, non fa parte del titolo originale.
In programmazione su Sky nel momento in cui scrivo, vi consiglio questo bel film indipendente, seconda regia del Mike Cahill di Another Earth (se non l’avete visto, anche quest’ultimo merita).
Benché Wikipedia lo definisca un film drammatico (e drammatico lo è davvero), qui siamo dalle parti della fantascienza metafisica.
Non voglio descriverne la trama perché è veramente difficile evitare lo spoiler, e a questo proposito, qualora abbiate intenzione di vederlo, evitate i trailers on line, wikipedia e le recensioni (a parte la mia, ovviamente). Dico soltanto che il film è veramente originale, ben girato, con una fotografia satura, calda e coinvolgente e una bellissima colonna sonora. Apparentemente lento, ma di una lentezza voluta e controllata.
Riguardo la recitazione, la meno famosa del gruppo (la sconosciuta, almeno per me, Àstrid Bergès-Frisbey) è quella che più mia ha colpito. Ma se la cavano dignitosamente anche Michael Pitt e Brit Marling. Non voglio aggiungere altro, se non rinnovare l’invito a vederlo fino alla fine, titoli di coda compresi (mi raccomando). Fidatevi.