Pesieri liberi sulle plusvalenze

Lo dico ai compagni juventini: inutile sperare nelle disgrazie altrui. La storia delle plusvalenze truccate tra Inter e Milan, seppur grave, si risolverà in un quasi nulla di fatto, in un’assoluzione generale o, al massimo, in una multa da divieto di sosta.
Milan e Inter, soprattutto ques’ultima, godono di un’ottima stampa. I commenti dei vari opinionisti possono essere sintetizzati in: “E’ inutile che rosicate, non hanno fatto nulla di minimamente paragonabile a quello che avete fatto voi della Juve. Si, meritano qualche sculaccione, ma finitela di fare le vittime proprio voi, che per anni ne avete combinate di cotte e di crude”.
Bé, in parte hanno ragione. Le colpe di Moggi e Giraudo sono state giudicate gravissime e la Juventus è stata giustamente penalizzata per questo.

Tuttavia….

Tuttavia, e parlo dell’Inter, se mettiamo insieme passaporti truccati, finte plusvalenze, una fideiussione falsa, un dossier commissionato in modo (diciamo) poco regolare a gente che ricorreva a intercettazioni abusive via Telecom… e poi qualche arbitro fatto pedinare e intercettare, qualche dirigente che è andato a cena con i designatori arbitrali, un commissario straordinario ex consigliere d’amministrazione Inter che prima gli assegna uno scudetto a tavolino e poi scappa in fretta e furia per andare lavorare nella società del vicepresidente…

Insomma se mettiamo insieme tutte queste cose, magari non verrete sbattuti in serie B, magari non verrete penalizzati, magari vi lasceranno anche lo scudetto di cartone…

Ma fateci il sacrosanto piacere: non chiamatelo più, mai più, scudetto degli onesti. Vi rideremmo in faccia, di cuore. Anche perché, la faccia, ormai, state iniziando a perderla.

PS: ne ho anche per il Milan: ho l’impressione che se oltre a Moggi avessero intercettato anche qualche rossonero, magari senza capelli, in B ci sarebbero finite in due…

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