Bel romanzo di Marcello Fois. Bella la storia, bello lo stile, le ambientazioni, i personaggi. Peccato per un finale che lascia un po’ l’amaro in bocca. Rispetto a “Memoria del Vuoto”, primo romanzo di Fois letto dal sottoscritto, qui manca l’eroe, il protagonista. E mentre Memoria de Vuoto può essere considerato un piccolo capolavoro, Stirpe rimane semplicemnte un’ottima lettura, che non è poco.
Storia di una famiglia sarda, Stirpe sembra scritto con l’obiettivo finale di ricavarne un film per il cinema, o una fiction. Purtroppo le storie sarde, in televisione o sul grande schermo, interessano a pochi. Peccato, perché noi sardi di cose da raccontare ne abbiamo tante, ma in Italia o si fa commedia, o si parla di mafia, poliziotti, brigatisti, e poco altro.
Tempo fa scrissi alcune mie considerazioni riguardo la rinascita culturale della Sardegna. Passati un paio di anni, di Sardegna nelle cronache nazionali non si parla più. E’ cambiata l’aria. E anche la politica, in fondo, qualcosa c’entra.
Mi fermo qui…
Egregio prof. Fois,
una classe della nostra scuola per adulti sta leggendo il suo bellissimo “Stirpe” e tutti noi avremmo il piacere di poterLa avere a Berna per una conferenza, affinché la sua opera venga conosciuta ed apprezzata anche dai membri della Società Dante Alighieri, anche perchà sarebbe nostra intemzione far conoscere la vera anima della Sardegna e del popolo meraviglioso che l’abita e, mi creda detto da un agrigentino, è quanto dire.
Spero che la sua risposta sia positiva e celere. La conferenza potrebbe essere tenuta intorno alla metà di maggio 2011.
In attesa, cordiali saluti
Antonio Sutera – presidente della Società Dante Alighieri di Berna.
Egregio Prof. Sutera, la informo che questo è un blog personale, di una persona qualunque che ha letto il romanzo “Stirpe” di Marcello Fois.
Io non sono Marcello Fois, magari sapessi scrivere come lui.
Il sito ufficiale di Marcello Fois è www. marcellofois. it dal quale, immagino, può mettersi in contatto con l’autore.
Saluti,
Mytom