Sfido chiunque, CHIUNQUE, ad affermare che il sottoscritto non sia un tifoso imparziale ed equilibrato. Anzi, la definizione di tifoso neanche mi piace, se è per questo. Io tifo per la Juve, ma non mi definisco un tifoso. E non mi piace neanche stare li a sprecare termini come fede, amore, passione, ecc.
Detto questo (per quella 1 o 2 persone che leggeranno questo articolo), mi sono veramente stancato di continuare a leggere e sentire i piagnistei dei tifosi interisti, di Capitan Zanetti, di Moratti e, assurdo, dei tifosi del Napoli, che protestando e insultando (e dominando, come dice il loro allenatore), sono scivolati al terzo posto.
Basta! Avete vinto (rivolto agli interisti, ovvio, il napoli s’è scottato col toro)? E allora godetevi la vittoria, caz…mer…porc…….. cavolo!
Sospetti? pensate ci sia qualcosa sotto? Secondo voi se l’arbitro voleva far vincere la Juve, vi fischiava quel rigore che neanche mio figlio di sette anni sarebbe caduto così? Secondo voi lasciava Cambiasso in campo dopo quell’entrata a fare male? Se c’è un disegno, allora lo si rispetta. Altrimenti è come la penso io: gli arbitri subiscono un’incredibile pressione mediatica, e sbagliano di conseguenza. Gli arbitri non sono tranquilli, dal gol di Muntari in poi.
Non è che prima non sbagliassero (dal dopo Moggi in poi, intendo). L’anno scorso la Juve in casa ha vinto proprio contro l’Inter nonostante un rigore grande quanto una casa non concesso a Marchisio, tra l’altro con fallo da ultimo uomo. Bene: la Juve ha vinto e festeggiato, e si è completamente dimenticata di quell’episodio, mettendolo giustamente da parte.
L’Inter no, deve recriminare, sospettare, rompere le palle! (e passatemela, va’).
L’Inter non sa ne perdere, ne vincere. Questo è chiaro. Però basta, vi prego, basta, e godetevi sta’ cavolo di vittoria, eccheccaz!!!