Nei vari portali dedicati al mondo della telefonia mobile, con cadenza ormai quasi settimanale, vengono annunciati nuovi dispositivi che in linea del tutto teorica dovrebbero fare concorrenza a quello che potrebbe rappresentare un nuovo traguardo tecnologico: l’Apple IPhone.
Tanto per chiarire il nostro punto di vista: abbiamo parlato di traguardo in quanto l’IPhone obiettivamente non può essere considerato un prodotto rivoluzionario. È in fin dei conti un semplice telefono cellulare, decisamente evoluto, con ottime caratteristiche hardware, con (forse) il miglior software disponibile (limitatamente a quello che riesce a fare…) e con un innovativo sistema di gestione e selezione dei contenuti tramite touch screen. D’altra parte lo stesso l’Ipod non è altro che un semplice lettore mp3. Più carino, con un ottima qualità audio, con varie feature che lo contraddistinguono rispetto alla concorrenza. Ma è pur sempre un semplice lettore di musica digitale.
Il fatto è che da un po’ di tempo a questa parte (più o meno dal rientro ai posti di comando di Steve Jobs), quando l’Apple fa qualcosa, anche senza inventare niente, la fa dannatamente bene.
Pertanto, da questo punto di vista, è comprensibile l’affannosa rincorsa delle varie Microsoft, Creative, Asus, LG, ecc. nel cercare di produrre qualcosa di veramente rivoluzionario, tale da poter mettere in ombra la smisurata creatività dei signori Apple.
HTC con il nuovo dispositivo denominato Touch, ed in collaborazione con Microsoft (che fornisce e sviluppa la versione personalizzata di Windows Mobile 6.0 Professional), ha raccolto la sfida, presentando un prodotto quantomeno interessante.
Ma non rivoluzionario, o futuristico come qualcuno lo ha definito.
L’HTC Touch è un palmare dal design decisamente riuscito, con caratteristiche hardware interessanti (ma nella norma: schermo QVGA, connettività WIFI, sezione telefonica GPRS, fotocamere da 2 mpx), e un innovativo sistema di comando, che si avvale del display TouchFlo, tramite il quale si dovrebbe fare a meno dell’utilizzo del pennino, sostituito dalle dita della mano.
Intuiamo che lo scrolling delle pagine web, tanto per fare esempio, potrebbe avvalersi dell’utilizzo di tale tecnologia. Allo stesso tempo abbiamo paura che la stessa semplicità di utilizzo non porterà alcun beneficio nell’utilizzo di software come mobile excel, dove forse l’utilizzo del pennino continuerà ad essere utile, se non indispensabile.
Il prodotto verrà commercializzato in Italia nel corso del mese di Giugno. Il prezzo non dovrebbe discostarsi troppo dai 500€.