Questo romanzo/saggio/inchiesta e libro di memorie di Giovanni Maria Bellu parte da una specie di leggenda metropolitana sarda: l’ipotesi che il presidente dell’argentina Juan Peron non fosse altro che un emigrante di Mammoiada di nome Giovanni Piras, rifugiatosi nell’anonimato per evitare l’arruolamento.
Certo le coincidenze illustrate nel libro sono tante, le fonti parrebbero attendibili e l’intera storia, che attraversa un secolo fatto di miseria, dittature, complotti, emigrazioni e riscatti, viene spesso alleggerita dalle meorie autobiografiche dell’auotore.
L’autore: giornalista di Repubblica, salito alla ribalta per l’inchiesta sui “Fantasmi di Porto Palo”, Giovanni Maria Bellu è prima di tutto un sardo. Un Sardo dell’interno, e di sinistra. Con un padre avvocato, protagonista del romanzo, nonchè dichiaratamente e nostalgicamente fascista. Una storia dentro la storia.
Con un finale a sorpresa. Drammatico.
Un bel libro, leggero, godibile, scritto bene. Addirittura un capolavoro per Curzio Maltese.
Per me l’ennesima dimostrazione della rinascita culturale Sarda di questo inizio secolo.
Gentile dott. Bellu, ho letto con molto interesse i libri pubblicati su Peròn da Canneddu. Casula e Ballore e con grande emozione il Suo. Temo mi sia venuta quella che Ballore definisce “peronite”. E possibile sapere allo stato attuale come stanno le cose? L’Argentina (o chi per lei) concederà mai l’esame del DNA? Grazie per qualunque risposta vorrà concedermi.
Gentile Irene, ritengo improbabile che Giovanni Maria Bellu le risponda attraverso il mio ahimè sconosciuto blog.
Provi a contattarlo direttamente su http://nemici.blog.unita.it/
Il blog che cura per l’Unità.
La saluto,
mytom
Peron non ha mai preso il potere con la forza. Da giovane ufficiale ha appoggiato un colpo di stato realizzato da altri ufficiali ma dal 1945 in poi quando ha capito un di più la gente, i lavoratori e la sua formazione politica si completò è stato sempre eletto (tre volte) democraticamente. Mai successo prima in Argentina una democrazia del genere. Al di la di questo la storia del Péron sardo può essere interessante, interessante dal punto di vista storico. Pare che però alcuno scrittore abbia forzato e pasticciato le cose. Ho letto tutti e tre i libri sul Peron sardo. il migliore mi è sembrato quello dello scrittore Rafaele Ballore di Mamoiada – El presidente. E’ interessante sopratutto una lettera aperta scritta con il parente del Piras emigrato, al link: http://www.mamoiada.org/_pdf/LetteraAperta.pdf
Una seria ricerca finalmente le cose in chiaro. Si leggerà anche sul DNA ed altro. Evidentemente c’è stato chi ha bleffato.
Antonio
Grazie per la segnalazione, leggerò il libro da te indicato.