Adesso basta. Non se ne può più di queste mezze figure che scaricano le proprie frustrazioni, le proprie incompetenze e le proprie incapacità contro la Juve. Ma, cosa ancor più grave, è diventato intollerabile il comportamento di chi, temendo l’impopolarità o peggio la contestazione dei propri tifosi, coltiva fomenta e aizza la propria tifoseria contro la i colori bianconeri, contro il suo allenatore, i suoi giocatori e il suo presidente.
Cagliari non ha uno stadio? Colpa della Juve.
Il Napoli viene penalizzato per una vicenda di calcio scommesse? Colpa della Juve.
L’Inter perde terreno contro squadre di mezza classifica? Colpa della Juve.
E i tifosi, quelli della peggior specie, abboccano e rigurgitano odio, sospinti e sorretti da presidenti irresponsabili, allenatori arroganti e egocentrici, dirigenti con la coda di paglia.
Se ci fossero veramente una federazione seria e una giustizia sportiva che funziona, le esternazioni di certi presidenti meriterebbero una sanzione severa, una squalifica esemplare. Ma non perché dirette contro la Juve. Semplicemente perché antisportive e schifosamente in malafede.