Dopo aver letto La Strada ed esserne rimasto allo stesso tempo impressionato e affascinato, ho deciso di affrontare la lettura dell’altro romanzo “famoso” di McCarthy, questo Non è un paese per vecchi dal quale è stato tratto l’omonimo film capolavoro dei Fratelli Cohen.
E non ne sono rimasto deluso, tutt’altro.
Si tratta anche in questo caso di un romanzo bellissimo e coinvolgente, tanto che i fratelli Cohen hanno pensato bene di non stravolgerne dialoghi, trama e atmosfere.
Bellissimi i capitoli nei quali lo sceriffo Ben espone i propri ricordi e le proprie riflessioni in prima persona. Parole semplici, vere e autentiche. Nessun autocompiacimento, nessun virtuosismo verbale.
I romanzi di Cormac McCarthy dovrebbero essere letti a scuola. Si dovrebbe dire agli alunni: “Se da grande vorrai fare lo scrittore, impara a scrivere in questo modo”.
Mai banale o prolisso. Semplice, diretto e commuovente.
Altro capolavoro, punto e basta.
E' vero, sono entrambi molto belli (La strada e Non è un paese per vecchi). Io non ho letto il "ciclo western" di McCarthy ma mi dicono – e leggo – che sia la cosa migliore che ha scritto.
A me il western non piace, purtroppo. Tuttavia McCarthy ha scritto altro: “Meridiano di Sangue” e “Figlio di Dio” saranno le mie prossime letture.