A quanto pare sta per arrivare il giorno di Google Android, il sistema operativo open source di Big G dedicato al mondo della telefonia cellulare. Basato su linux, Android andrà ad equipaggiare in primis l’HTC Dream, cellulare tecnologicamente evoluto con schermo da 3,5″ orientabile, interfaccia tattile (a quanto pare con feedback sensoriale) e tastiera slide.
Non ci dilunghiamo sulle caratteristiche tecniche, più o meno le stesse di altri terminali top (connettività wi-fi, 3g, bt 2.0 e gps per quanto riguarda l’apparato radio, CPU da 528 Mhz). Ci preme più che altro valutare quella che potrà essere la risposta di Google alle innovazioni introdotte da Apple con l’iPhone, non poche e non facili da riprodurre/superare. Il vantaggio di cui tuttavia potrà godere Google è considerevole: un anno per sviluppare e testare un prodotto, tenendo d’occhio le impressioni d’uso, le critiche, gli apprezzamenti ricevuti dall’iPhone. Ed una configurazione hardware/software inedita, senza il peso delle varie retro compatibilità. Android infatti non nasce come interfaccia tattile di un sistema operativo esistente. Si tratta semplicemente di un prodotto nuovo, sviluppato con un approccio diverso rispetto a quello adottato dalla stessa HTC per il Diamond, da Samsung per l’Omnia e da Nokia per il suo “Tube”. Prodotti che si sono fregiati dell’appellativo di anti iPhone, ma che alla prova dei fatti si sono rivelati per quello che sono: ottimi cellulari con l’optional dell’interfaccia tattile.
L’iPhone è una altra cosa, un nuovo concetto di tecnologia mobile evoluta, costruito intorno a un sistema operativo a tratti rivoluzionario. Anche Android potrà evolversi in un nuovo concetto di telefonia mobile. Tuttavia mentre l’iPhone ha come base di partenza un lettore Mp3 evolutosi in cellulare multimediale touch screen ottimizzato per la navigazione internet, Android parte da basi diverse: compatibilità nativa con i servizi Google Maps (quindi GPS), Gmail, ricerca in rete e wi-fi (quindi navigazione internet ottimizzata), e facilità di programmazione data dalla natura open source del sistema operativo (quindi, presumibilmente, software in abbondanza).
Insomma, le basi per fare bene ci sono.
Aspettiamo fine settembre/inizi di ottobre per valutare se iPhone avrà finalmente il suo vero Anti, con la A maiuscola.
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Gigabyte Aigo MID M528
Fino ad ora trascurato dai siti internet e dai blog di informazione tecnologica in lingua italiana, il Gigabyte Aigo MID M528 ci sembra un apparecchio decisamente interessante. Diciamo una via di mezzo tra Asus EeePC, un Nokia N810 e TyTN II… in pratica, come si evince già dal nome, un MID (Mobile Internet Device).
Dotato di processore Intel Atom da 800 Mhz (overcloccabile?), 512 Mb di memoria ram, disco flash da 4 GB e schemo da 4,8″ con risoluzione 800×480 px, l’Aigo è basato sul sitema operativo Intel Moblin (Linux). Completa la sezione radio: connettività 3g, Wi-Fi e bluetooth 2.0, GPS integrato.
Le dimensioni sono di 152 x 80 x 23 mm e il peso di 340 grammi.
Veniamo al prezzo. Considerato che si tratta di un vero e proprio concentrato di tecnologia, l’Aigo MID sembrerebbe acquistabile a un prezzo tutto sommato onesto, intorno ai 550,00 euro. Ossia una via di mezzo tra gli economici neetbook (300 euro il prezzo medio) e i costosi PDA Phone evoluti (750,00 euro previsti per il Sony Ericsson Xperia X1). In dubbio la commercializzazione in Italia e la possibilità di installarci sopra Windows XP/Vista.
Fonte: UMPC Portal
Samsung Innov8 i8510: finalmente un cellulare con qualità fotografica
Abbiamo rintracciato questo interessante articolo del sito MobileReview.com dove il sensore fotografico del Samsung Innov8 i8510 viene messo a confronto con quello di una macchina fotografica di fascia media: una Canon Digital Ixus 70. Ebbene, nella maggior parte degli scatti, le foto scattate con il Samsung sembrano qualitativamente superiori rispetto alle stesse scattate con la Canon. Qualità che non può essere attribuita soltanto al milione di pixel in più del sensore fotgrafico dell’Innov8. Non siamo degli esperti nel campo della fotografica digitale, ma la maggior qualità degli scatti del Samsung è facilmente riscontrabile. Basta guardare le prime due foto della comparativa. Tempo fa, in alcuni atrticoli pubblicati sul nostro sito, ci augurammo che prima o poi qualcuno si decidesse a costruire non un cellulare con funzioni fotografiche, bensì una macchina fotografica con funzioni telefoniche. Samsung ci è andata molto vicino.
Il nonno dell’Asus Eee PC
Stamattina, rovistando nei cassetti della memoria, mi è tornato in mente il Quaderno, piccolo notebook prodotto dall’Olivetti ormai 16 anni fa. Si trattava di un apparecchio a tratti rivoluzionario: dimensioni A5, schermo da 7,5 pollici con risoluzione VGA a 8 toni di grigio, unità floppy esterna, tastiera qwerty completa di mini tastierino numerico, peso intorno al chilogrammo, sistema operativo MS-DOS (più qualche shell grafica che ora non ricordo), hard disk da 20 megabyte e processore V30 da 16 Mhz. Nella sua prima edizione costava poco più di un milione di lire (un mese di stipendio di un operaio di allora, comunque un low cost se paragonato ai prezzi dei notebook nei primi anni novanta). Ricordo che l’apparecchio ebbe un certo successo all’estero. Un mio amico ricco, che si era potuto concedere una lunga vacanza studio a Londra, mi raccontò che in giro si vedevano un sacco di uomini d’affare con il loro Olivetti Qaderno sottobraccio. In Italia il quaderno non ebbe altrettanto successo, e comunque l’Olivetti ormai si apprestava diventare la più grande delusione della storia informnatica Italiana. Da piccola IBM europea stava per trasformarsi in quello che oggi è un marchietto buono per brandizzare qualche piccola stampante di produzione cinese.
Peccato, perchè se ci pensate bene, l’Olivetti (tra le tante cose buone che era riuscita a fare) aveva già inventato sedici anni fa quello che oggi uno dei più clamorosi successi tecnologici e commerciali degli ultimi anni: l’Asus Eee PC.
Caratteristiche evolute del Samsung Innov8 i8510
Concludiamo il saccheggio dell’articolo di allaboutsymbian.com dedicato al Samsung Innov8 i8510 mettendo in evidenza alcune caratteristiche evolute del prossimo dispositivo top della multinazionale coreana. Andiamole a vedere in dettaglio.
La prima, decisamente utile, è la presenza di un selettore relativo alle funzioni fotografiche che permette di passare tra le modalità videocamera, macchina fotografica e riproduttore.
Funzionalità che assomiglia all’uovo di colombo e che non si capisce perché molti dispositivi dotati di sensori fotografici evoluti non ne siano provvisti.
Di seguito alcuni screenshot relative alla dotazione software, veramente completa, dello smartphone Samsung: Route 66, google maps e GPS+ per quanto riguarda il software di localizzazione satellitare; fring per poter comunicare con gli utenti skype; varie applicazioni multimediali, comprese radio e video editor.
Pubblicate alcune schermate relative al browser del Nokia 5800 Xpress Media Tube
Il sito Unwired View pubblica alcuni scatti fotografici relativi al browser del prossimo touch screen Nokia, il 5800 Xpress Media Tube. Così, a prima vista, il browser sembra lo stesso degli altri Symbian S60, anche se la risoluzione maggiore del Tube permette una fruizione migliore dei contenuti in rete. Qualcosa di simile a quanto si riesce a fare con l’E90, con in più la possibilità di interazione tattile.
Prestazioni fotografiche del Samsung Innov8 i8510
Continuando ad analizzare l’articolo di allaboutsymbian.com dedicato al Samsung Innov8 i8510 notiamo come le due foto realizzate tramite il sensore fotografico da 8 Mpx siano realmente di ottima fattura, e questo nonostante si tratti di un prodotto di pre serie. Volendo esagerare, non ricordiamo di aver mai visto foto a risoluzione piena che presentassero una qualità così elevata. Sembrano scattate da una macchina fotografica e non da un cellulare. Cliccate sulle miniature e verificate con i vostri occhi le nostre affermazioni…
Nuove immagini per il Samsung Innov8 i8510
Nuove, interessanti immagini del Samsung Innov8 i8510 sono state pubblicate dal sito allaboutsymbian.com. Degne di nota sono quelle che ritraggono il prossimo best seller Samsung insieme al rivale dichiarato Nokia N95 8GB. Il Samsung risulta molto più sottile, leggermente meno largo, un po’ più lungo da chiuso e nettamente più lungo da aperto (ma questo non è un difetto, anzi, si ha a che fare con una tastiera a quanto pare migliore). Insomma, in fatto di dimensioni il Samsung batte nettamente il Nokia, che tuttavia può vantare l’introduzione del doppio slide.
Video Samsung F480
Altro video realizato dal sito Telefonino.net. Questa volta viene preso in esame il telefonino touch screen Samsung F480, caratterizzato da un buon schermo QVGA, fotocamera da 5 Mpx, connettività UMTS/HSDPA e feature multimediali evolute.
Di questo dispositivo si è detto che l’unico difetto consiste nel possedere un sistema operativo proprietario. Secondo noi invece di difetto non si tratta. Ciò che dovrebbe essere una caratteristica penalizzante si tramuta facilmente in un pregio che pone l’F480 al di sopra di molti concorrenti. Il motivo è presto detto: secondo Telefonino.net questo dispositivo è, tra quelli touch screen, l’unico che può avvicinarsi all’iPhone in termini di reattività dell’interfaccia. E questo non può che dipendere, appunto, dal fatto di essere basato su un sitema operativo proprietario.
Non si tratta di una caratteristica marginale. Se dal vostro cellulare volete il meglio in fatto di interazione e multimedialità e non vi interessa installare programmi d terze parti (che pure è possibile tramite la compatibilità Java), ergonomia, rapidità e fluidità nell’uso dell’interfaccia diventano caratteristiche fondamentali. Diverso ad esempio il discorso fatto per l’altro Samsung touch screen, l’SGH-i900 Omnia, dispositivo basato su un sistema operativo evoluto (windows mobile 6), caratteristiche tecniche top e interfaccia tattile che, invece, lascia molto a desiderare.
Sony Ericsson Ducati Phone
Nuovo comunicato di Sony Ericsson. Questa volta si tratta di un prodotto che le cui peculiarità non hanno a che fare con le caratteristiche tecniche, pure interessanti, ma con l’aaprentamento a un brand di successo: Ducati.
Per quelli che amano questo genere di cose…
Sony Ericsson Ducati Phone, la passione corre veloce
Un telefono cellulare dedicato agli amanti della velocità e dello stile italiano, ben rappresentato da Ducati, uno dei brand davvero di culto del made in Italy contemporaneo. Ecco il ritratto di Sony Ericsson Ducati Phone, nato in collaborazione con TIM e in vendita in Italia al prezzo di 299 €.
Ducati Phone è un cellulare a conchiglia ottimizzato per il web, che si distingue immediatamente per l’impronta grafica e cromatica del marchio di Borgo Panigale. Il logo, i colori e il profilo serigrafato di una potente “due ruote” portano subito l’utente direttamente dentro l’universo Ducati. Ma il legame non è solo esteriore: il telefono offre anche temi, suonerie, foto e video ufficiali Ducati, il link diretto al sito e il feed RSS del Desmoblog. Il kit comprende anche altri accessori targati Ducati (extra battery cover, laccetto, mini book).
Il telefono è un dispositivo HSDPA, con Email e Push Email, fotocamera 2 megapixel e il gioco Promotoracing di Gameloft precaricato.
Sony Ericsson Ducati Phone è un telefono che coniuga la facilità d’uso al piacere di esprimere anche attraverso il proprio cellulare, la passione del “ducatista” per la velocità e le performance elevate.
Ecco il video con alcune fasi della presentazione ufficiale il 18 giugno a Milano.
Ed ecco cosa se ne dice nei forum.