Ora, Judd Law è sicuramente un tipo affascinante. Da uomo non lo metto in dubbio. È anche un discreto attore, non fenomenale, ma sa il fatto suo. È anche una celebrità affermata, universalmente conosciuta. Tuttavia, ciò non basta a giustificare la presa per i fondelli che Sky propina al suo pubblico quando gli attribuisce il ruolo di protagonista in un film nel quale è poco più di una comparsa. È successo per il film Spy, che si da il caso il sottoscritto abbia visto lo scorso ottobre in aereo, durante una pallosissima trasvolata atlantica.
Il quel film la protagonista principale è la diverte e brava Melissa McCarthy, e ruoli importanti vengono interpretati da Jason Statham e Rose Byrne, che sono i coprotagonisti. Jud Law compare all’inizio e alla fine del film. Leggete invece nell’immagine a sinistra come descrive il film Sky nella sua newsletter quotidiana. Gli altri tre attori non si degna neanche di nominarli. Non solo, non dice una parola sulla vera natura del film, apparentandolo a un film di James Bond qualsiasi, mentre invece si tratta di una divertente commedia, quasi demenziale, diretta dal regista de Le Amiche della Sposa.
Mi chiedo: una Pay TV che vive – non solo, ma soprattutto – di cinema, non dovrebbe essere più sincera col suo pubblico?
Aggiungo che, benché il vero motivo sia essenzialmente economico, ieri ho dato disdetta a Sky Cinema e all’opzione HD. Ventuno euro risparmiati al mese. Così imparano…