Ricordo ancora una delle classiche risposte che solitamente Luciano Moggi rilasciava ai cronisti interessati alle trattative di mercato della Juve. Alla domanda: “È vero che la Juve è interessata a Tal dei Tali“, Moggi sovente rispondeva “Non confermo e non smentisco”. Questa risposta veniva rilasciata per depistare. Infatti il giornalista e il lettore pensavano che la Juve stesse effettivamente trattando il tal giocatore, ma rimaneva nel dubbio, mentre invece alla fine saltava fuori dal cilindro qualcuno di cui non si era mai parlato, e che alla fine si rivelava migliore dei giocatori fin lì ipotizzati.
Saper condurre una trattativa di mercato, portare alla propria squadra i top player e le giovani promesse, vuol dire anche saper sfruttare alcune tecniche di comunicazioni con i media, di cui l’ex ferroviere Moggi era un maestro incontrastato. Avrebbe meritato una laurea ad honorem.
Veniamo al presente. L’affiatato duetto Marotta & Paratici deve rassegnarsi a prendere esempio dalle suddette tecniche moggiane, se non vogliono continuare a collezionare magre figure. L’ultima in ordine di tempo: Lo Monaco del Catania che annuncia la vendita di Silvestre al Palermo.
Probabilmente Silvestre non interessava alla Juve, oppure veniva considerato giocatore da seguire ma da tenere in basso nella scala delle priorità. Purtroppo l’impressione data è che il Palermo ha soffiato Silvestre alla Juve. Così come il City le ha soffiato Aguero (e Dzeko l’anno scorso). Il Napoli Inler. Il Barcellona Sancez.
Troppi i nomi accostati alla Juve. E tutti, purtroppo, effettivamente trattati, o contattati, o opzionati.
Marotta deve imparare a mantenere segrete le trattative. A non annunciare i suoi viaggi. A smentire qualsiasi interessamento a chicchessia. A Non Confermare e Non Smentire. E non trasformare ogni trattativa e in interminabili tour de force. Un po’ di mestiere, che cavolo!